E' stato fissato per giovedì mattina 23 ottobre, alle 10, l'incontro a Palazzo Chigi tra il sottosegretario della Presidenza del Consiglio Graziano del Rio e il CEO della Qatar Foundation Endowment (Qfe), Rashid Al Naimi, sulla vicenda dell'ex San Raffaele di Olbia. Il Governo dovrà confermare la disponibilità della struttura alle porte della città altrimenti, se non ci sarà una risposta positiva, gli investitori qatarini abbandoneranno i progetti in Italia. Una sorta di ultimatum già annunciato con una lettera indirizzata a Del Rio e, per conoscenza, al governatore della Sardegna Francesco Pigliaru. La Qfe, dopo avere incassato il via libera dalla Regione a giugno con una delibera di Giunta nella quale si prevedevano i 246 posti letto (a regime dal 2016) per il polo di eccellenza e la deroga al taglio dei posti letto e alla spesa per la sanità privata da parte del Governo, ha sottoscritto un contratto per l'avvio del progetto. Ma ad oggi non è stato ancora perfezionato l'acquisto dell'edificio bianco dell'ex San Raffaele, la cui proprietà - vincolata dopo il fallimento di Monte Tabor di don Verzè - è delle banche che hanno fornito i capitali per la costruzione dell'immobile. Gli istituti di credito hanno già dato il via libera alla cessione, ma ora è stallo sul completamento della procedura: manca l'ok definitivo dei curatori fallimentari. E questo rischia di far saltare l'intero accordo per la nascita del polo sanitario di eccellenza in Gallura.
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