Oltre 216 milioni di euro per coprire il disavanzo 2013, autorizzando la Regione a contrarre un mutuo sulla base di eventuali esigenze di cassa, 34,2 milioni di euro per dare copertura finanziaria al bonus di 80 euro del Governo Renzi, 103 milioni di euro per pagare i debiti commerciali del servizio sanitario regionale e abbattere una prima quota degli ammortamenti non sterilizzati del disavanzo sanitario che supera i 468 mln sino al 2011, 35 milioni per rimpinguare il fondo unico degli enti locali in base ad un accordo con l'Anci Sardegna e il pagamento dei debiti commerciali della Regione con 33,4 mln. Sono le principali voci contenute nell'articolo 1 dell'assestamento di bilancio 2014, approvato in Consiglio regionale con 31 voti favorevoli della maggioranza e 22 contrari dell'opposizione. Si tratta dell'articolo principale del disegno di legge della Giunta Pigliaru. Nel frattempo la maggioranza è andata sotto - con un voto segreto - su un emendamento presentato dal una parte del Pd che prevedeva delle agevolazioni sulle convenzioni da stipulare tra Regione e l'ente concerti "De Carolis" di Sassari. Nello stesso provvedimento trovano spazio le risorse, 2 milioni di euro, per gli enti per il diritto allo studio universitario per l'anno accademico 2014-2015, un milione di euro per il Teatro Lirico di Cagliari, 8 milioni per l'Igea, per i cui dipendenti sono previste anche norme per l'esodo volontario, 12,5 mln per la Carbosulcis, 6,5 milioni per valorizzare il turismo tramite il sostegno alla destagionalizzazione (probabile coinvolgimento delle compagnie low cost), 300 mila euro per l'Unione Italiana Ciechi, 57 mila euro per l'organizzazione dei giochi studenteschi, 300 mila euro per il sostegno all'artigianato artistico e tradizionale.
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