Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, insieme con il sottosegretario Graziano Delrio e il ministro Maria Elena Boschi, sta tenendo una conferenza stampa a Palazzo Chigi sui 'Millegiorni'. "Sarà un lavoro articolato, sereno, passo dopo passo ma scardineremo il sistema", ha spiegato Renzi ai giornalisti lasciando Bruxelles. Non un nuovo corso dell'azione di governo, ma un lavoro più puntuale per portare a termine le riforme già messe in cantiere e concentrare le energie sui temi che sono "il problema N.1": lavoro e crescita. "I mille giorni - chiarisce il sottosegretario Graziano Delrio - non rappresentano un rallentamento, ma il tempo per far atterrare le cose nella vita quotidiana delle persone. Non abbiamo mai promesso di cambiare il paese in trenta giorni". Entro l'anno, dunque, il governo punta ad approvare la riforma del lavoro, molto attesa sia dalla Ue sia da Mario Draghi, per creare, anche riscrivendo lo Statuto dei lavoratori, nuove occasioni di lavoro. Al fianco delle riforme costituzionali, già messe sui binari, il governo si concentrerà sulla crescita, creando le condizioni per rendere l'Italia più attrattiva agli investitori stranieri.

IL PREMIER - "Guardiamo negli occhi tutti, ma non guardiamo in faccia nessuno. Se l'Italia deve cambiare, nessuno può chiamarsi fuori. Nessuno può tirarsi indietro. Vale per tutti i settori". Lo scrive il premier Matteo Renzi. "I mille giorni sono occasione" per "dimostrare che le riforme si possono fare", aggiunge sul sito dedicato ai 'mille giorni'. Bisogna "cambiare alla radice, a partire dalle nostre istituzioni": "dobbiamo giocare all'attacco, non in difesa. Scegliere il coraggio, non la paura". Renzi indica come "orizzonte" un'Italia "libera dalle pastoie burocratiche e dal potere di rendita dei soliti noti" e "che finalmente fa le riforme, dopo averle ossessivamente discusse (e rinviate) per anni".

FORZA ITALIA - "Bene fact-checking di Matteo Renzi su suoi mille giorni. Noi faremo fact-checking sul suo fact-checking giorno per giorno sine ira et studio". Lo ha scritto su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
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