"Il giallo delle dimissioni silenziose del commissario di Sardegna Promozione non solo lascia l'agenzia senza un legale rappresentante, ma è anche la manifestazione più grave di una paralisi amministrativa, causata dalla confusione politica di una Giunta indecisa e immobilista", così Alessandra Zedda, vicecapogruppo di Fi, denuncia la situazione di "caos in cui versa l'agenzia a causa dei provvedimenti contradditori della giunta Pigliaru". "Ora - prosegue Zedda - l'ente è come un corpo senza la testa, che barcolla in maniera confusa: ci giunge notizia della rescissione di contratti in spregio all'esito di gare pubbliche e dell'abbandono al proprio destino del personale dell'agenzia che, è bene ricordarlo, è stato assunto tramite concorso ed ha pari dignità degli altri dipendenti regionali. Non vorremmo i problemi più recenti nascessero dall'adeguamento di compensi da parte di chi viene inviato dalla giunta regionale a ridurre la spesa pubblica". Secondo Zedda "forse sarebbe il caso di smetterla con una falsa cultura del sospetto, tesa ad addebitare furbescamente ad altri ritardi e manchevolezze che sono successive al commissariamento e le cui responsabilità sono tutte da attribuire a chi è venuto dopo".
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