"Abbiamo depositato oggi una richiesta ufficiale al Governo e al ministro dell'Ambiente affinché una significativa quota delle risorse residue del Fondo per le Emergenze Nazionali sia destinata alla Regione Sardegna, i cui danni derivanti dall'alluvione del 18 novembre scorso sono stimati in circa 660 milioni di euro: i 20 milioni di euro fin qui stanziati non sono evidentemente sufficienti a ripristinare il processo economico, turistico e produttivo che si è interrotto a seguito del ciclone". Così la deputata del Pd, Caterina Pes, promotrice di un "question time" sui danni dell'alluvione. Il documento è stato sottoscritto da tutti i deputati sardi del Partito Democratico: Caterina Pes, Emanuele Cani, Siro Marrocu, Marco Meloni, Romina Mura, Francesco Sanna, Giovanna Sanna, Gian Piero Scanu. "La seconda questione che poniamo all'attenzione urgente del Governo - spiega la parlamentare del Pd - è la possibilità che le popolazioni colpite usufruiscano di agevolazioni tributarie: il ddl 2343, assorbito nella pdl 2256 lo prevedeva, ma nel nuovo testo unificato non c'è traccia della norma che dava la possibilità a quegli istituti bancari che operano nelle zone colpite di accedere a finanziamenti dalla Cdp, con garanzia dello Stato". "Queste risorse sono indispensabili per far fronte al pagamento dei tributi sospesi da parte di quei soggetti, tra cui figurano aziende agricole, imprese e strutture turistiche - conclude Pes - le cui attività sono state rese impraticabili per i danni dovuti dal ciclone Cleopatra: la Sardegna a 8 mesi di distanza dall'alluvione è ancora in ginocchio".
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