Armonizzazione delle diverse norme settoriali, regole chiare e semplici, equilibrio fra i valori del paesaggio e della proprietà, coordinamento fra la pianificazione strategica della Regione e quelle delle autonomie locali nell'ambito di una visione comune e condivisa ispirata allo sviluppo sostenibile. Sono queste le caratteristiche della nuova Legge Urbanistica che la Giunta sta predisponendo. Lo ha annunciato l'assessore regionale dell'Urbanistica, Cristiano Erriu, durante l'audizione nella Commissione competente in Consiglio regionale. Tra le finalità della nuova legislazione il risparmio del suolo, nuove politiche abitative per la fasce meno abbienti della società, adeguamento dei servizi e revisione del criterio "numerico" degli standard, tutela degli insediamenti agricoli, sostegno per chi decide di vivere in campagna presidiando il territorio, ricucitura fra zone costiere ed aree interne, risparmio ed efficienza energetica. L'assessore ha assicurato che rispetto a questi problemi "non c'è un approccio ideologico ma la precisa volontà di definire regole, strumenti e procedure che possano garantire alla Sardegna di oggi e di domani non solo un migliore governo del territorio ma una migliore qualità dell'ambiente e delle sue trasformazioni. Terremo conto - ha concluso Erriu - di esperienze significative e buone pratiche di altre Regioni, ma puntiamo ad una buona legge fatta su misura per la Sardegna con le sue tante specificità, che potrà generare valore". Il vicepresidente della Commissione, Antonello Peru (Fi), ha chiesto "interventi a favore delle giovani coppie, alloggi per gli studenti e strutture turistiche per riqualificare i centri storici della Sardegna".
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