L'ultimo barlume di speranza di votare con un collegio unico per le elezioni europee è sfumato con la bocciatura a voto segreto dell'emendamento presentato in aula dal Movimento 5 stelle. La Camera così ha deciso e dunque gli elettori sardi saranno accoppiati con la Sicilia.

L'Aula della Camera ha respinto a voto segreto l'emendamento del M5S al ddl sulle elezioni europee con 141 sì e 276 no. L'Assemblea adesso esamina gli ordini del giorno al testo; a seguire, il dibattito finale ed il via libera definitivo.

PROTESTE - Già nella prima votazione avvenuta ieri ci sono state le proteste di diversi parlamentari. Salvatore Cicu (Forza Italia) ha accusa il Pd di essesre "contro la Sardegna. E' stato negato "con il voto in aula il diritto a una circoscrizione autonoma per le europee". "Il Partito democratico del presidente Pigliaru, così come aveva già fatto al Senato, si è preso la responsabilità di bocciare l'emendamento che avrebbe consentito alla Sardegna di dividersi dalla Sicilia ed eleggere i propri rappresentanti al Parlamento europeo", lo ha affermato intervenendo in Aula alla Camera Pierpaolo Vargiu, deputato dei Riformatori.

LA RABBIA DI SEL - "Trovo sconcertante l'atteggiamento dilatorio e ipocrita tenuto dal Pd, che ha sostenuto la tesi che non c'era più tempo per approvare questo emendamento, dopo che per settimane si è tentato di introdurre tale norma sia con proposte di legge che con mozioni, odg e - appunto - emendamenti. Sia alla Camera che al Senato". Così il deputato di Sel, Michele Piras.

M5S ALL'ATTACCO - Giulia Di Vita, deputato "M5S": "Per una ventina di voti non si è permesso alla Sardegna di avere propri rappresentanti perché accorpata alla Sicilia". PD - "Abbiamo votato convintamente per il collegio unico per la Sardegna e le battaglie per la difesa della specificità il Pd sardo le conduce da anni e, a maggior ragione, le condurrà in questa nuova e necessaria fase costituente che si apre a livello nazionale. Non abbiamo bisogno di strillare e lanciare false accuse, come fanno in queste ore esponenti di partiti abituati solo a parlare di riforme, ma senza averne mai portato a casa nessuna". Così la deputata Romina Mura (Pd) risponde alle accuse delle opposizioni sulla bocciatura dell'emendamento alla Camera che avrebbe consentito alla Sardegna di dividersi dalla Sicilia ed eleggere i propri rappresentanti al Parlamento europeo.

VIA LIBERA A DDL - C'è il sì definitivo dell'Aula della Camera al ddl sulle elezioni europee, che contiene fra l'altro il meccanismo delle quote rosa ma solo dalle consultazioni per l'Europarlamento del 2019. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 338 sì, 104 no e 29 astenuti (i deputati della Lega).
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