Dopo tanti giorni di attesa, ad oltre un mese dal voto dello scorso 16 febbraio, stop and go per Consiglio regionale e nuovo Esecutivo. Sui banchi dell'Aula di via Roma arrivano giovedì prossimo, 20 marzo, i nuovi componenti in un'assemblea rinnovata per circa i due terzi. La prima seduta del Consiglio, dopo l'insediamento della Giunta di Francesco Pigliaru, è fissata per le 10:30. All'ordine del giorno non solo la costituzione dell'Ufficio di Presidenza provvisorio, ma anche un atto formale e sostanziale quale il giuramento dei consiglieri e degli assessori. Nella stessa riunione si procederà, inoltre, all'elezione del presidente del Consiglio.

Venerdì, intanto, si è svolta la prima riunione informale della nuova Giunta Pigliaru, durante la quale il governatore ha ricordato le priorità del governo sardo: edilizia scolastica, patto di stabilità, sburocratizzazione, istruzione e formazione professionale e servizi per il lavoro.

"Una seduta per affinare lo spirito di gruppo - ha spiegato il presidente - Molti degli assessori non si conoscevano tra loro ed è stata questa l'occasione. Ovviamente abbiamo già messo sul piatto le priorità dell'azione di governo, in attesa del passaggio formale di consegne tra gli assessori uscenti e quelli nuovi".

Pigliaru ha anche firmato i decreti di nomina per ciascuno dei 12 componenti della Giunta. Tutti, in particolare le donne, hanno apprezzato il "pragmatismo" con cui il governatore ha affrontato la riunione, temi concreti sui cui lavorare sin da subito. Il pacchetto di riforme dovrà però trovare le necessarie coperture nelle pieghe del bilancio già approvato a gennaio dal Consiglio regionale uscente.

"Lavoriamo per reperire tutte le risorse possibili - ha detto il neo assessore al Bilancio e Programmazione, Raffaele Paci - fondi che serviranno per finanziare le priorità indicate dal presidente, come l'edilizia scolastica (il piano prevede un investimento di 120 milioni di euro l'anno, ndr) e il lavoro".
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