Da quelli che aspettavano l'ok mai arrivato alla partecipazione delle ultime regionali nell'isola, a coloro che potrebbero scegliere altri lidi dopo le ultime vicende parlamentari culminate con l'espulsione di quattro senatori dissidenti.

L'ACCUSA - Il gruppo politico è nazionale: si chiama "Libertà di movimento" ed è composto - si legge nel primo comunicato ufficiale della nuova formazione - "da persone che a vario titolo sono state attiviste del Movimento 5 Stelle nazionale e da nuovi attivisti i quali, partendo proprio dagli ideali 5 stelle promossi dallo stesso Beppe Grillo, hanno deciso di non voler più dipendere dalle scelte (o dalle assenze) di un duo di comandanti prepotente e dominante, spesso illogico ed incomprensibile".

VOGLIA DI DISTINGUERSI - Il logo riprende quello in qualche modo rivoluzionario già presentato alle ultime elezioni regionali in Sardegna caratterizzato dal codice Qr: un segno grafico che consente, attraverso smartphone o tablet, di essere immessi nel sito stesso della formazione o in altri contenuti sul web. "Libertà di movimento" precisa di non avere niente da spartire con i pentastellati: condivide solo alcuni principi, ma non azione politica e organizzazione. L'impegno è quello di partecipare a tutte le sfide elettorali dei prossimi mesi: cocente ancora la delusione per la mancata discesa in campo di Grillo in Sardegna per l'ultima chiamata al voto.

IL GUANTO DI SFIDA E' STATO LANCIATO - "Il gruppo politico nazionale Libertà di Movimento - spiegano i promotori - è nato con lo scopo di interrompere definitivamente l'onda di inettitudine e immobilismo che da 30 anni attraversa la classe politica italiana. I suoi fondatori hanno realizzato quello che considerano un manifesto politico finalmente davvero europeo, estendendo in breve tempo i consensi ed il proprio raggio d'azione su tutto il territorio italiano, grazie ai contatti e le adesioni sui social networks ed in rete con uno statuto unico e di tipo federale condiviso con numerosi altri gruppi politici di altre regioni italiane".

Via alla sfida. "La disperazione di tante persone - dicono gli attivisti - in questo periodo di crisi, fa sì che Libertá di Movimento si senta responsabile del doveroso salvataggio della nazione dal degrado e dalla sofferenza nei quali versa attualmente. L'obiettivo é finalmente a portata di mano e si può contare già da ora, per tutte le sfide che verranno, su una organizzazione capillare sul territorio". Un avviso a chiare lettere: "I cittadini da adesso non sono più soli".
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