Prima del ritiro di Francesca Barracciu, il responsabile degli Enti locali del partito, uomo di punta della squadra del neosegretario, era arrivato in Sardegna per aiutare i democratici a uscire dall'impasse. Bonaccini aveva partecipato a una riunione ristretta con il gruppo dirigente guidato dal segretario regionale Silvio Lai, Bonaccini e la Barracciu. Subito dopo sono cominciati i lavori della direzione. L'obiettivo, poi rivelatosi inutile, era quello di evitare una dolorosa conta dei voti pro o contro la candidata e di tenere unito il partito: ricompattandolo sul nome dell'europarlamentare o scegliendo un'alternativa condivisa ma soprattutto capace di lanciare la sfida per ottenere il governo della Regione. Nella rosa dei papabili è spuntato il nome dell'ex ministro Arturo Parisi: diversi esponenti del Pd lo vorrebbero come candidato ma non si sa ancora se lui si renderà disponibile.
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