"Oltre a ricordare i tagli sui Canadair, abbiamo portato sempre con nostri rappresentanti interrogazioni e atti sul tema incendi e i problemi che da anni interessano il corpo dei vigili del fuoco - spiegano - Non è più tempo di parole". La stessa sollecitazione arriva con il vice presidente del Consiglio regionale ed esponente del Pd, Mario Bruno, che si rivolge direttamente al ministro della Difesa Mario Mauro, domani in visita in Sardegna. "Girando l'Isola - auspica il consigliere democratico - spero possa vedere quanto bisogno ci sia di avere qualche F35 in meno e qualche Canadair in più". Anche il segretario dell'Unione Popolare Cristiana, Antonio Satta, chiede un tavolo nazionale "per garantire mezzi e risorse per lottare contro la piaga degli incendi che ogni anno flagella la Sardegna" e ribadisce che "mentre non ci sono i soldi per i Canadair si spendono in modo inconcepibile somme ingenti per gli F35, oppure non si fanno i dovuti tagli ai bilanci delle Regioni, veri centri di spesa". La deputata sarda del Pd, Caterina Pes, sollecita invece "un'indagine conoscitiva seria" per mettere mano "finalmente a un piano straordinario vero perché anche l'anno prossimo non si torni di nuovo a parlare di emergenza, prendendo in giro migliaia di cittadini vittime non delle fiamme ma della superficialità colpevole di chi li governa". All'attacco anche il Pdl. "Non accettiamo più alcun ritardo - dice il deputato Salvatore Cicu - Chiediamo che il Governo e la Protezione Civile si attivino in un intervento serio, importante, con una destinazione di risorse che non sia lesinata ma incisiva e capace di sostenere un'azione di salvaguardia reale". Nel frattempo, Fratelli d'Italia annuncia per domani la presentazione di un'interrogazione in Parlamento "per chiedere più uomini e mezzi - fa sapere il capogruppo Fdi in Consiglio regionale, Matteo Sanna - e per sollecitare il rientro di 300 vigili del fuoco sardi sparsi in Italia".
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