La principessa Cristina de Borbon y Grecia, l'infanta di Spagna, sorella del re Felipe VI, e secondogenita di Juan Carlos, è stata rinviata a giudizio per frode fiscale e rischia 4 anni di carcere. L'annuncio arrivo dalla stampa spagnola: si tratta della prima volta che un componente della Famiglia Reale viene coinvolto in uno scandalo simile.

Il magistrato sta istruendo da 4 anni il caso Noós, una società no profit che si è intascata, attraverso l'organizzazione di eventi sportivi e report, circa 22 milioni di euro pubblici e privati. I suoi fondatori sono il marito di Cristina, Iñaki Urdangarin, e un suo socio. Una parte dei denari estorti sono finiti in una società di comodo, Aizóon, i suoi unici azionisti, al 50 per cento ognuno, sono appunto la sorella del re e il suo consorte.
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