Si sono rifiutate di sposare i miliziani jihadisti che hanno aggredito i loro villaggi. Per questo oltre 150 donne sono state giustiziate dai miliziani dell'Isis, il gruppo estremista che tiene in mano diverse aree dell'Iraq. La denuncia arriva dal ministero per i Diritti umani di Baghdad, citato dalla televisione panaraba Al Arabiya. Secondo quanto si è appreso, la strage - l'ennesima compiuta dagli islamisti nella zona - sarebbe avvenuta nella città di Falluja. Orrore sommato a orrore: alcune vittime erano incinte.
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