Il Parlamento di Strasburgo ha approvato ad ampia maggioranza una risoluzione sottoscritta da quasi tutti i gruppi che sostiene "in linea di principio" il riconoscimento dello Stato della Palestina sulla base dei confini del 1967, appoggia la soluzione a due Stati con Gerusalemme capitale ed esorta la ripresa dei colloqui di pace. La risoluzione è passata con 498 sì, 88 no e 111 astensioni. Un grande applauso di una larga parte dell'Aula di Strasburgo ha accolto il voto, definito "storico" da molti osservatori. In particolare, la risoluzione è stata il frutto della convergenza dei testi presentati da cinque gruppi, quello del Ppe, del S&D, della sinistra Unita (Gue), dei liberali e dei Verdi, appoggiata anche da alcuni esponenti del M5S come Massimo Castaldo e Ignazio Corrao.

ISRAELE - Durissima la reazione di Israele al voto europeo. "Oggi abbiamo visto un esempio sconvolgente dell'ipocrisia europea" ha commentato il premier Benyamin Netanyahu. "A quanto pare - ha aggiunto il numero uno di Tel Aviv - troppe persone in Europa, nella stessa terra dove 6 milioni di ebrei sono stati massacrati, non hanno imparato alcunché".
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