E' arrivato a una soluzione il delitto che ha sconvolto l'Uruguay. Il cadavere della 15enne Yamila Rodriguez, residente a Maldonado, zona Punta del Este, è stato ritrovato mutilato. Per l'omicidio è stato arrestato l'ex cognato, che ha confessato di aver avuto con lei un rapporto sessuale e poi di averla decapitata.

La ragazza era scomparsa il 2 novembre scorso: la famiglia aveva presentato denuncia ma tutte le ricerche si erano rivelate vane. Fino a lunedì, quando un motociclista ha notato sul bordo di una strada un cranio umano orribilmente deturpato. Avvisata la polizia, il resto del corpo è stato rinvenuto in un bosco vicino. Gli inquirenti hanno accertato attraverso le analisi che apparteneva proprio all'adolescente e hanno fermato 4 persone: due sono state rilasciate poco dopo, mentre un ex fidanzato di 24 anni e l'ex marito della sorella della vittima, un 36enne, sono stati trattenuti. E' stato proprio l'ex cognato, nel corso di un lungo interrogatorio, a crollare e confessare: aveva incontrato Yamila, visibilmente ubriaca, e i due avevano fatto sesso, poi lui l'aveva uccisa e le aveva tagliato la testa; infine aveva portato i suoi resti nel bosco. Durante la perquisizione nella sua abitazione sono stati ritrovati un impermeabile sporco di sangue ed è stata notata l'assenza di un grosso coltello.
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