Lo ha reso noto l'Organizzazione mondiale della sanità. Solo 27 casi e dieci decessi sono stati registrati fuori dai tre Paesi più colpiti: Sierra Leone, Liberia e Guinea.

Il documento certifica il primo contagio in Mali, una bambina di due anni che è morta nella notte, che si va ad aggiungere a Guinea, Liberia, Sierra Leone, Usa e Spagna come paese in cui l'epidemia è considerata attiva, mentre Nigeria e Senegal sono 'virus free'. Sono 450 invece gli operatori sanitari che si sono infettati, di cui 244 sono morti.

Dopo il caso della bimba, oltre 50 persone sono state poste in quarantena, una decina nella capitale Bamako. La vittima aveva fatto un lungo viaggio in autobus dalla Guinea. Ciò ha creato allarme per la potenziale esposizione di decine di persone salite o scese durante il tragitto. Lo dice il ministero della sanità del Mali. L'Oms intanto fa sapere d'aver portato nello Stato una tonnellata di materiale sanitario per far fronte all'emergenza Ebola.
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