Strage di soldati in Egitto. E' di 26 morti e numerosi feriti il bilancio di una serie di attentati contro le forze di sicurezza nel Sinai. I primi due si sono verificati lungo una strada nelle vicinanze di Sheikh Zowayyed, dove due ordigni militari sono esplosi al passaggio di un convoglio militare, seminando strage. Un'altra bomba è esplosa al passaggio di un'ambulanza che si stava recando d'urgenza sul luogo dell'attentato, ma in questo caso l'esplosione non ha provocato danni. Ma poche ore dopo, un kamikaze alla guida di un'auto imbottita di esplosivo si è lanciato contro un checkpoint della base di Karm el Kawadess, uccidendo 12 soldati e ferendone altri sei. Dietro agli attacchi potrebbero esserci i gruppi dell'estremismo islamico che imperversano nella regione. Morte e tensione anche a Matarya, a nord del Cairo, dove si sono innescati scontri tra un sostenitori e oppositori del partito dei Fratelli Musulmani dell'ex presidente deposto Mohamed Morsi. Nel corso dei tafferugli qualcuno ha aperto il fuoco e un proiettile vagante ha ucciso un bambino di soli 7 anni. In seguito all'escalation di violenza, il presidente Abdel Fattah al Sisi ha convocato il Consiglio di difesa nazionale per esaminare la situazione.
© Riproduzione riservata