Un lungo applauso ha accolto, oggi, l'ingresso nel Parlamento canadese di Kevin Vickers, il responsabile della Sicurezza che ieri ha fermato Michael Zahaf- Bibeau, il killer intenzionato a fare strage all'interno del cuore delle istituzioni di Ottawa. Per essere riuscito a freddare l'aggressore prima che potesse raggiungere la sala che ospitava il premier Stephen Harper e gli altri rappresentanti dei maggiori partiti del Paese, in quel momento in riunione, la stampa locale l'ha già ribattezzato "eroe nazionale". "I parlamentari e il personale devono la loro incolumità e la loro vita a Vickers", ha dichiarato il deputato del Partito nazionale democratico, Craig Scott, attraverso Twitter. Elogi e ringraziamenti anche da Julian Fantino, ministro canadese per i Veterani ("Sono profondamente grato a Vickers e alle nostre forze di Sicurezza") e dal suo collega alla Giustizia, Peter MacKay: " Grazie a Kevin Vickers e alle nostre forze di Sicurezza. Veri eroi". 58 anni, alto 1 metro e 95 e di corporatura robusta, Vickers, che è anche gran cerimoniere, indossa ogni giorno un'antica uniforme con tanto di spada e ogni giorno ha il compito di sancire, secondo un antico rituale, l'apertura e la chiusura delle sedute parlamentari. Ma l'aspetto "anacronistico" non deve ingannare: Vickers infatti è un veterano delle Giubbe rosse e può vantare trent'anni di servizio nella polizia a cavallo dello Stato nordamericano. Come riportano i media canadesi, subito dopo il gesto eroico ha chiamato per prima cosa sua madre, per dirle: "Stai tranquilla, sto bene".
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