Nuova eclatante protesta dell'artista russo Pyotr Pavlensky, 30 anni. Nel novembre dello scorso anno si era inchiodato i testicoli sulla piazza Rossa di Mosca per protestare "contro lo stato di polizia", poi si era cucito la bocca contro la carcerazione di due componenti delle Pussy Riot. Ora torna a far parlare di sé per essersi arrampicato nudo sul muro della clinica psichiatrica Serbsky di Mosca ed essersi tagliato il lobo di un orecchio con un coltello da cucina. Motivo del gesto, questa volta, l'uso politico della psichiatria. "Il coltello separa il lobo dell'orecchio dal corpo, come il muro di cemento della psichiatria divide la società della gente ragionevole dai malati di pazzia. Sta tornando l'uso della psichiatria per fini politici, l'apparato poliziesco si riappropria del diritto di definire la soglia tra la ragione e la pazzia", ha dichiarato Pavlensky, ora ricoverato in ospedale.
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