"Non sono mentalmente disturbato. Io sono sano di mente. Io so quello che ho fatto". E quello che ha fatto sconvolge gli Stati Uniti e viene raccontato da tutti i tabloid americani. Kevin Davis, 18enne di Corpus Christi, in Texas, ha ucciso la madre a martellate, poi ha fatto sesso con il suo cadavere, "per perdere la verginità", ha raccontato. Ora è sotto processo e rischia fino a 99 anni di carcere. Secondo gli inquirenti che lo hanno interrogato subito dopo il delitto, Kevin non mostra alcun rimorso e ha snocciolato con freddezza i particolari agghiaccianti: il piano l'aveva studiato da tempo. Una sera, mentre era a casa con la madre, ha deciso di portarlo a termine. Ha tentato di strangolarla con un cavo, ma lei ha reagito, allora ha preso un martello e l'ha martoriata con 20 colpi. Infine ha avuto con lei un rapporto sessuale, quando era già morta. L'intenzione, poi, era quella di uccidere anche la sorella, ma ha cambiato idea, "sembrava un po' troppo", ha detto alla polizia.
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