Ubriaco al volante, mentre procedeva al doppio della velocità consentita. Due infrazioni che hanno fatto scattare le manette ai polsi di Michael Phelps, il plurimedagliato campione di nuoto americano, non nuovo a guai con la polizia stradale. Secondo quanto riferiscono i media Usa, l'arresto è avvenuto nel Maryland. L'olimpionico è stato fermato perché stava viaggiando a bordo della sua auto a quasi 140 chilometri all'ora nonostante il limite di 70. Poi l'alcoltest, che ha decretato la guida in stato di ebbrezza. Non è la prima volta che Phelps viene pizzicato brillo al volante. Nel 2004, quando aveva solo 19 anni, aveva patteggiato la libertà vigilata proprio per guida sotto gli effetti dell'alcol. Nello stesso periodo venne immortalato a una festa intento a fumare marijuana. Vizi che comunque non gli hanno impedito di portarsi a casa negli anni la bellezza di 22 medaglie olimpiche, diventando l'atleta più titolato nella storia Giochi moderni.
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