Un'altra inchiesta sulla pedofilia fa tremare le alte sfere del clero. Stando a quanto riferito dal sito National Catholic Reporter, dopo monsignor Wesolowski, un nuovo vescovo è finito nel mirino della Santa Sede. Si tratta di Robert Finn, titolare della diocesi americana di Kansas City-St Joseph. Già in passato Finn era stato il primo vescovo cattolico a venire condannato per reati legati ad atti di pedofilia negli Stati Uniti: era stato infatti riconosciuto colpevole, nel 2012, di aver protetto il prelato a lui sottoposto, padre Shawn Ratigan, che per anni aveva scattato foto pornografiche a bambini della parrocchia. Secondo i media americani, che riportano la notizia dell'indagine vaticana, ci sarebbe stata già una visita a Kansas City da parte di un rappresentante della Congregazione per i vescovi. Finn guida la diocesi dal 2005 e nonostante la condanna nel 2012 era rimasto al suo posto. Sarebbero stati ambienti della stessa chiesa cattolica a chiedere un intervento di papa Francesco.
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