"L'allerta terrorismo per l'Italia è "elevatissima", pur in assenza di minacce specifiche, perché l'Italia è parte della coalizione internazionale che contrasta il terrorismo, è la sede della cristianità ed ha fatto scelte importanti in Parlamento negli ultimi mesi". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, parlando dell'allarme terrorismo in Occidente, dopo le ripetute minacce da parte dell'Isis, il gruppo islamista che imperversa in Siria e Iraq e contro il quale si è mobilitata la comunità internazionale. Lo stesso Alfano ha confermato che, tra le fila dei miliziani, ci sarebbero anche 48 uomini di nazionalità italiana.

MINACCE ALL'OCCIDENTE - "L'America non è da sola nella guerra all'Isis", ha detto Obama ieri sera per spiegare la posizione Usa contro gli jihadisti in Iraq, dopo che è stato diffuso messaggio del capo del Fronte al Nusra, gruppo siriano affiliato alla rete di al Qaeda, in cui le minacce colpiscono anche l'Occidente: "I vostri dirigenti non saranno i soli a pagare il prezzo della guerra - ha detto il numero uno di al Nusra, Abu Nohammad al-Julani, rivolgendosi ai cittadini dei Paesi occidentali - voi pagherete il prezzo più alto". Intanto le forze della coalizione guidate dagli Stati Uniti hanno bombardato ieri sera il principale complesso di gas in mano all'Isis, Coneco, il più grande della Siria.

L'EUROPA - Sul fronte europeo, intanto, il premier inglese David Cameron ha ribadito l'impegno del Regno Unito al fianco degli alleati americani e nella ricerca del boia dell'Isis che ha decapitato due cittadini americani, e proprio oggi i jet britannici hanno compiuto il primo raid. Obiettivo: Mosul, nel nord dell'Iraq.
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