Sono 12 le vittime accertate a seguito dell'eruzione del vulcano Ontake, nel Giappone centrale. Sabatoi il suo risveglio ha sorpreso 300 escursionisti che si trovavano sulle sue pendici. I soccorritori hanno recuperato 12 cadaveri, ma incerto è il numero dei dispersi e le operazioni vengono interrotte di continuo a causa dell'alta concentrazione di zolfo nell'aria. La paura è che il vulcano possa eruttare di nuovo, anche attraverso crateri minuti. L'Ontake è il secondo vulcano più alto del Giappone con i suoi 3.067 metri, e rappresenta una delle tappe naturalistiche più popolari.

Secondo gli esperti, quella di sabato è stata "un'esplosione idrovulcanica", dovuta all'alta pressione del vapore acqueo creato dal riscaldamento della falda per il calore del magma. Si tratta di fenomeni "improvvisi e difficili da prevedere".
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