Il sindaco di New York, Bill De Blasio, batte cassa e presenta un conto da 16 milioni di dollari ai diplomatici di 180 Paesi per il mancato pagamento delle multe ricevute per i parcheggi. A riportare la notizia è il Wall Street Journal, che precisa che i mancati pagamenti risalgono a prima del 2002, prima, cioè, che l'allora sindaco della Grande Mela Michael Bloomberg lanciasse il suo giro di vite contro i rappresentanti istituzionali inadempienti e morosi, con una campagna aggressiva che prevedeva anche il ritiro delle targhe diplomatiche. In cima alla lista dei Paesi morosi, c'è l'Egitto, con due milioni di dollari di contravvenzioni non saldate. Quindi seguono Nigeria, Indonesia e Brasile. Anche l'Italia, dice l'autorevole giornale, è uno dei Paesi con il più alto arretrato accumulato: 110 multe per complessivi 20mila dollari (15mila euro) da saldare. Il portavoce della Missione italiana all'Onu, Giovanni Davoli, ha spiegato al quotidiano che sta agli ex diplomatici pagare il debito. "Stiamo valutando cosa possiamo fare" afferma Davoli. "Viviamo qui, e dobbiamo rispettare le leggi della città, dello stato e del governo federale" ha aggiunto.
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