Potrebbe esserci una manovra errata dietro l'incidente avvenuto l'altra notte al largo di Corfù quando il traghetto Europalink della Minoan Lines (Grimaldi), con a bordo 797 passeggeri, è finito contro gli scogli. Questa la principale ipotesi su cui sta lavorando la magistratura greca. Testimoni hanno parlato di un boato, poi di uno squarcio sulla fiancata. Secondo indiscrezioni non confermate dalle autorità, il comandante e la guardia - cioè il personale di comando in turno - si trovano in stato di fermo a Kerkyra, il porto di Corfù.

L'INCIDENTE - Il traghetto, lungo 214 metri e largo 30, con 46mila tonnellate di stazza, potrebbe aver urtato gli scogli nel tentativo di evitare un'altra imbarcazione o un ostacolo improvviso, sbagliando però le coordinate della manovra. Nessuno dei passeggeri e dei 70 membri dell'equipaggio è rimasto ferito. Dopo lo scontro, la nave è rimasta in galleggiamento e ha raggiunto il porto. Le persone che si trovavano a bordo sono state trasbordate già ieri sul traghetto Cruise Olympia e arriveranno ad Ancona questa sera intorno alle 20. E' la seconda volta che l'Europalink ha un incidente: il 4 gennaio dell'anno scorso, un'elica si era staccata improvvisamente dallo scafo ed era finita contro una fiancata. Era accaduto al largo di Brindisi.
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