Il Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico era al lavoro dalle 5.30 di stamattina, quando il magistrato ha dato l'autorizzazione della rimozione della salma. L'operazione di recupero ha impegnato circa trenta tecnici. Ancora non si sa se il magistrato disporrà l'autopsia o deciderà la restituzione della salma ai familiari.

Mereu, residente a Nuoro ma di origini dorgalesi, è morto all'interno della grotta di Su Bentu, nella valle di Lanaitho, nel Supramonte di Oliena. Secondo una prima ricostruzione il giovane, che fa parte del "Gruppo grotte nuorese", sarebbe caduto all'interno di un precipizio, facendo un volo di circa 20 metri. Stava affrontando un percorso di risalita all'interno della cavità naturale. Luigi Mereu, insieme ad altri speleologi che operavano divisi in squadre, stava recuperando le attrezzature utilizzate dal campo degli astronauti che durante l'estate hanno affrontato un corso di addestramento a Oliena così da sperimentare le difficoltà della missione spaziale. Il Gruppo grotte nuorese da anni partecipa alla logistica. Prima dell'avvio delle attività gli speleologi portano all'interno di "Su Bentu" quanto necessario per lo svolgimento delle simulazioni previste dal progetto "Caves" elaborato dall'Agenzia spaziale europea (Esa) e poi procedono al recupero.
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