Caccia all'uomo, in Francia, per catturare un detenuto di 47 anni, evaso dall'ospedale psichiatrico di Sevrey. L'uomo è accusato di aver selvaggiamente ucciso a coltellate una sedicenne nel 1986 ed era stato internato per infermità mentale. La vittima si chiamava Christelle Maillery e il suo corpo venne ritrovato senza vita, trafitto da 31 coltellate in una cantina di Le Creusot. Il presunto assassino, che ha sempre negato di essere l'autore del crimine, era stato fermato solo nel 2011, 25 anni dopo i fatti. Prima era stato posto in detenzione nel carcere di Varennes-le-Grand e poi internato nel 2012. Christelle è una delle giovani vittime che in Francia sono note come "Le scomparse dell'A6". Tra il 1986 e il 1997, 14 donne furono assassinate, tutte nella stessa regione, la Borgogna, e tutte furono ritrovate in un raggio di 200 chilometri attorno all'autostrada A6. Nessuno di quei casi è mai stato risolto. Solo la settimana scorsa, nuove analisi del DNA hanno permesso di fermare l'assassino di un'altra giovane vittima: un agricoltore di 56 anni che ha confessato.
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