Una valigia con 230 grammi di esplosivo abbandonata in aeroporto. In questo caso, però, i terroristi non c'entrano nulla. A lasciarla incustodita per un mese, infatti, sono stati coloro che i rischi di attentato devono prevenirli: i poliziotti. Sembra incredibile, ma è accaduto davvero a Sidney. Dove la polizia australiana è finita nella bufera per la madornale dimenticanza. La borsa, che conteneva materiale al plastico (anche se privo d'innesco), è stata dimenticata dagli agenti dopo un'esercitazione delle unità cinofile. Ma non è questo l'aspetto più assurdo della vicenda, che ha ovviamente fatto il giro del mondo. Stando a quanto si è appreso, la borsa è finita al deposito bagagli smarriti ed è poi stata offerta a una passeggera in risarcimento di una sua valigia che era stata danneggiata. La donna ha accettato e se l'è portata a casa. Poi la scoperta inquietante all'interno e la riconsegna alle autorità. Quando la gaffe è diventata di dominio pubblico i vertici della polizia federale hanno aperto un'inchiesta e pubblicato sul loro sito scuse ufficiali per l'accaduto. Ma cospargersi il capo di cenere non ha impedito che la (rischiosa) figuraccia facesse il giro del globo.
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