Lo hanno affermato, riferisce il New York Times, quattro alti funzionari americani, aggiungendo che gli Stati Uniti sono stati colti di sorpresa e che le autorità egiziane hanno anche smentito a diplomatici Usa di aver condotto un'azione del genere.

Secondo alcune fonti, gli Usa sono assolutamente contrari a raid aerei, ritenendo che potrebbero ulteriormente esacerbare gli animi e gettare benzina sul fuoco. "Riteniamo che la cosa non sia assolutamente produttiva", ha affermato uno degli alti funzionari citati in forma anonima dal Nyt, aggiungendo che secondo altre fonti il governo del Qatar ha già fornito armi alle forze islamiche in Libia e pertanto i nuovi raid aerei rappresentano una sorta di svolta da una guerra per procura verso una coinvolgimento diretto. Secondo le fonti del giornale, l'Egitto avrebbe fornito le basi per il lancio dei raid, mentre gli Emirati avrebbero fornito piloti, aerei e il rifornimento in volo necessario per raggiungere Tripoli dalle basi egiziane.
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