Non ce l'ha fatta Shayma, la bimba nata pochi giorni fa dopo che la madre era morta a seguito di un bombardamento israeliano nella Striscia di Gaza. La piccola, estratta dai medici dal ventre della donna, una 23enne incinta all'ottavo mese, era stata messa in incubatrice, ma sembra sia rimasta vittima del malfunzionamento dell'apparecchiatura in seguito all'interruzione della corrente elettrica. Potrebbe essere la conseguenza dell'esplosione avvenuta in una centrale a causa dei bombardamenti.
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