Dramma famigliare per l'attaccante della Juventus Carlos Tevez. Il padre adottivo del campione, Juan Carlos Cabral (Tevez è un cognome acquisito da uno zio), è stato rapito oggi alla periferia della capitale argentina Buenos Aires da una banda di malviventi. La gang avrebbe già chiesto un riscatto di due milioni di pesos (180mila euro circa). Secondo le prime ipotesi, il rapimento sarebbe stato però "improvvisato": il vero obiettivo dei malviventi era impossessarsi del veicolo su cui viaggiava Cabral, ma quando hanno scoperto che si trattava del padre di Tevez, avrebbero deciso di sequestrarlo. Secondo fonti locali, confermate dall'avvocato della famiglia Tevez, l'ostaggio sarebbe stato liberato dopo poche ore, anche se non è chiaro se sia stato versato o meno il riscatto. Quanto a Carlito, il giocatore aveva inizialmente lasciato il ritiro bianconero di Vinovo in procinto di partire per il Sudamerica e seguire di persona la vicenda, ma dopo la liberazione ha deciso di restare in Italia.
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