Una tregua umanitaria di due ore è stata coordinata dalla Croce Rossa internazionale con Israele per consentire a piccole squadre di soccorso palestinesi di addentrarsi in tre zone di combattimento nella Striscia di Gaza. Si tratta di Beit Hanun (nel Nord della Striscia); Sajaya (nel settore centrale) e Khuzaa (nel settore sud). Le operazioni sono iniziate alle 16 locali (le 15 in Italia) e sono terminate alle 18. Al ritorno dalla missione, uno dei soccorritori ha descritto i quartieri visitati come "investiti da un terremoto". Quella odierna è stata un'ulteriore giornata di combattimenti che ha visto il numero dei morti salire a 680 e i feriti a 4200. La battaglia più grave, secondo informazioni frammentarie, è avvenuta a Khuzaa, un'area agricola vicino a Khan Yunes, nel Sud della striscia. Fonti locali hanno riferito che dieci cadaveri sono stati recuperati dalla zona dei combattimenti, mentre molti altri potrebbero essere rimasti sul campo.
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