Hans de Borst è il padre di Elsemiek, una ragazza che, insieme ad altre 153 persone, era sul Boeing della Malaysia Airlines abbattuto giovedì scorso sui cieli dell'Ucraina. L'uomo sul suo profilo Facebook ha scritto una lettera aperta durissima a Vladimir Putin, il leader del Cremlino, "ringraziandolo" per aver ucciso la sua unica figlia. Ecco il testo: "Grazie, signor Putin, signori leader separatisti, governo ucraino, per avere ucciso la mia cara e unica figlia, Elsemiek De Borst. Aveva 17 anni, frequentava la quinta ginnasio presso il “Segbroek College” de L’Aia. E stava andando in vacanza in Malesia insieme al suo fratellino, a sua mamma (la mia ex moglie) e il suo patrigno. Elsemiek il prossimo anno avrebbe svolto l’esame finale con le sue migliori amiche Julia e Marina, andava così bene a scuola! Dopo sarebbe andata a studiare ingegneria presso il Politecnico Delft, ci teneva davvero tanto. Adesso improvvisamente non c’è più. Dal cielo, è stata colpita in un Paese straniero dove si combatte una guerra. Cari signori, spero voi siate orgogliosi di aver distrutto la sua giovane vita e di avere ancora il coraggio di guardarvi allo specchio. Grazie ancora, sinceramente. Spero che riceverete questo messaggio, magari tradotto in Inglese. Grazie ancora! Saluti, il padre di Elsemiek Hans de Borst di Monster, Paesi Bassi, la cui vita è rovinata!

PS: Signor Putin, spero che la sua intensa conversazione con il nostro primo ministro Rutte le abbia aperto gli occhi! So che lei ne è rimasto impressionato e io troverei altrettanto impressionante se lei prendesse l’iniziativa di controllare il luogo dell’incidente con l’esercito russo, così che gli investigatori olandesi possano svolgere il loro lavoro. Grazie in anticipo".
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