C'è anche il marò Salvatore Girone tra i 500mila maturandi impegnati nella prima prova dell'Esame degli esami. Il fuciliere di Marina, trattenuto da due anni in India assieme al commilitone Massimiliano Latorre con l'accusa di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati, ha affrontato il tema scritto in collegamento via Skype dal Paese asiatico, in contemporanea con i suoi compagni diciottenni italiani dell'Istituto tecnico-professionale Marconi di Bari. "Un alunno modello, che ci tiene a fare bella figura e a dimostrare che non gli è stato regalato niente", commenta una professoressa. In generale, però, tra i docenti della scuola pugliese le bocche sono cucite."Abbiamo avuto ordini - dicono dall'istituto - di non parlare con i giornalisti". Solo un professore si sbilancia, raccontando che "l'esame di Girone sta andando molto bene" e che "non ci sono stati problemi di connessione". "Girone - spiega - è molto preciso e scrupoloso, e anche durante le lezioni del corso serale che ha seguito in videoconferenza, si è impegnato moltissimo". "In India - ricorda il docente - sono parecchie ore avanti rispetto a noi, e Girone era ansioso di conoscere le tracce e cominciare la prova". Una volta conosciute le tracce, il marò ha deciso di cimentarsi con la frase di Renzo Piano, dedicata alla bellezza e alla fragilità dell'Italia.
© Riproduzione riservata