Un blogger cinese accusato di aver diffuso notizie false su Internet è stato condannato oggi a tre anni di prigione da un tribunale di Pechino. Qin Zhihui, 30 anni, impiegato di una società informatica, è la prima persona a subire una condanna penale per la sua attività di blogger dopo che il ministero della Pubblica sicurezza di Pechino, l'estate scorsa, ha annunciato la sua volontà di perseguire coloro che usano Internet per allarmare con false informazioni l'opinione pubblica. Secondo il tribunale Qin Zhihui avrebbe diffamato alcuni personaggi famosi della televisione e della politica attraverso il suo blog. Inoltre, avrebbe diffuso la falsa notizia secondo la quale ad una vittima straniera di un incidente ferroviario era stato pagato un indennizzo di 30 milioni di euro, cioè molto superiore a quelli pagati alla vittime cinesi dello stesso incidente. La notizia aveva avuto una larga diffusione, suscitando commenti sdegnati di migliaia di internauti cinesi. In Cina di sono circa 470 milioni di persone che navigano su Internet. Quelle che usano i cosiddetti microblog, simili al popolare sito di comunicazione Twitter, che in Cina è vietato, sono 270 milioni secondo il China Network Information Centre.
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