La polizia l'ha trovata incatenata, in condizioni fisiche precarie. Una 15enne di Buenos Aires è rimasta chiusa in casa per 9 anni, senza alcun contatto con l'esterno e malnutrita, tanto da pesare appena 20 chili. Come cibo aveva solo pane e acqua e per compagnia un cane e una scimmia.

La ragazzina, figlia di una donna che l'aveva data in adozione perché non poteva provvedere a lei oltre che agli altri 7 figli avuti in precedenza, sarebbe stata rinchiusa in un'abitazione della capitale argentina nel 2005, quando la famiglia biologica l'ha vista per l'ultima volta. Da allora sarebbe uscita solo in due occasioni.

I suoi genitori adottivi, adepti della setta della Santa Muerte, sono già stati arrestati con le accuse di lesioni gravi, riduzione in schiavitù e privazione illegale della libertà. A far scattare le ricerche dell'adolescente sono state le sorelle naturali, in particolare una di 18 anni che voleva rimettersi in contatto con lei.
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