Dopo la secessione della penisola di Crimea, resta ancora altissima la tensione nelle province orientali dell'Ucraina. Una colonna paramilitare filorussa composta da soldati e da una quarantina di mezzi blindati avrebbe infatti preso di mira la città di Sloviansk, a 70 chilometri di Khrkiv, per dar manforte ai gruppi che da alcuni giorni si sono sollevati contro il governo di Kiev. A guidare la colonna militare ci sarebbe il comandante Igor Strelkov, ufficiale dei servizi segreti militari di Mosca. Pronta la risposta delle truppe ucraine, che hanno circondato la città, posizionando anch'esse i propri blindati. Situazione esplosiva inoltre nella regione di Donetsk, dove si è registrato un attacco aereo delle forze di Kiev sull'aeroporto militare di Kramatorsk, da qualche giorno in mano ai filorussi. Nel raid sarebbero morte quattro persone, due i feriti. Secondo altre fonti le vittime potrebbero addirittura essere undici. Su quanto accaduto il Cremlino si è detto "profondamente preoccupato". Jay Carney, portavoce degli Usa, invece, ha parlato di "situazione pericolosa", sottolineando, però, che, nonostante Kiev "fosse in obbligo di rispondere" alle provocazioni russe, la soluzione della crisi non può essere "militare".
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