"Voglio ricordare con semplici parole la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre". Così il presidente sudafricano, Jacob Zuma, nel ricordare Nelson Mandela. Nel suo annuncio Zuma si è rivolto ripetutamente a Mandela col suo popolare e affettuso soprannome: Madiba.

Nelson Mandela "avrà funerali di Stato", previsti per domenica 15 dicembre a Qunu, mentre una commemorazione nazionale si terrà martedì 10 nello stadio di calcio di Johannesburg.

Le bandiere saranno a mezz'asta in tutto il Paese fino al giorno delle esequie. "La sua anima riposi in pace. Dio benedica l'Africa", ha detto Zuma.

Nelson Mandela è stato il simbolo dell'ultima lotta dell'Africa nera contro l'estremo baluardo della dominazione bianca nel continente. Un uomo cresciuto nello spietato regime dell'apartheid razzista che oppresse il Sudafrica dal 1948 al 1994; un leader che ha abbracciato e guidato la lotta armata, ha trascorso quasi un terzo della vita in carcere e ne è uscito come un 'Gandhi nero', che con il suo messaggio di perdono e riconciliazione ha saputo trattenere il suo Paese dal precipitare in un temuto baratro di vendetta e di sangue.
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