Jack Ma punisce gli Usa.

Il fondatore di Alibaba, il colosso dell'e-commerce in Cina, ha dichiarato che la sua ambiziosa promessa di creare un milione di posti di lavoro in cinque anni negli Stati Uniti è stata messa in crisi dalla guerra commerciale sui dazi tra Pechino e Washington.

Il piano era stato annunciato e promesso a Donald Trump l'anno scorso.

Ma adesso le cose sono cambiate, ha detto Ma all'agenzia di stampa ufficiale Xinhua: il suo sì, ha spiegato, era stato detto in vista della crescita delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

"Queste premesse non ci sono più - ha scandito - e così la nostra promessa non potrà essere mantenuta".

"Comunque - ha poi aggiunto - non fermeremo il nostro duro lavoro per promuovere il sano sviluppo del commercio Cina-Usa. Il commercio non è un'arma e non può essere usato per fare le guerre. Dovrebbe essere il motore per la pace".

(Unioneonline/D)

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