Fine degli ammortizzatori sociali per oltre un centinaio di ex lavoratori di Ottana, in particolare per quelli di Ottana Polimeri (produzione Pet per bottiglie di plastica).

Dall'inizio del prossimo anno, non avranno più l'assegno legato a cosiddetto Naspi. Questo significa che una sessantina di famiglie non avranno più un minimo di reddito.

Un dramma, poiché non si intravedono soluzioni immediate per quanto riguarda il riavvio degli impianti per la produzione di Pet per bottiglie di plastica, fermo ormai da oltre quattro anni, con tutti i dipendenti licenziati da un anno.

I lavoratori si rivolgono al presidente del Consorzio Industriale Piero Guiso e al sindaco di Ottana Franco Saba, ritenuti gli attori principali nel risveglio della vertenza: "Chiediamo che il Consorzio predisponga e prepari un progetto di lavoro finalizzato al rientro in fabbrica degli operai di Ottana Polimeri. Un progetto che può essere finanziato dalla Regione, come ha fatto in tantissimi altri casi in Sardegna, e gestito e coordinato dal Consorzio stesso. Questo permetterebbe agli operai di Ottana Polimeri di rientrare subito al lavoro ed essere impiegati nel sito di Ottana immediatamente, assorbiti dal Consorzio per il periodo necessario per la risoluzione della vertenza Ottana".
© Riproduzione riservata