Un fondo internazionale pronto a investire 130 milioni di euro in Sardegna.

Si tratta di 8F, con sedi a Singapore, Londra e Israele, interessato alla creazione nell'Isola di un allevamento intensivo di salmoni in acquacoltura indoor, trattamento acque e relativa trasformazione industriale del prodotto.

Oggi l'incontro in Regione tra i vertici del sodalizio e la Regione, alla presenza dell'assessore Maria Grazia Piras.

"L'intervento - spiega la Regione - prevede la realizzazione di un impianto che a regime, al terzo anno dall'investimento, produrrà 10.000 tonnellate di salmone fresco all'anno, da trasformare, destinate al mercato dell'Europa dell'ovest. Si tratta di uno dei progetti che potrebbero rilanciare le aree industriali in crisi. A regime, l'impianto potrebbe dare occupazione a circa 100 lavoratori".

"Siamo interessati - ha spiegato l'assessore Piras - ad approfondire ogni aspetto dell'iniziativa prospettata dal Fondo e nei prossimi giorni continueremo le interlocuzioni con gli investitori per giungere quanto prima a definire il progetto e il quadro degli eventuali interventi, coinvolgendo gli enti competenti a livello nazionale".

(Unioneonline/l.f.)
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