Proseguono le missioni all'estero delle aziende sarde in cerca di nuovi mercati, grazie al sostegno dell'Assessorato all'Industria. In questi giorni, dieci imprese del settore lapideo partecipano a Dubai a Middle East Stone, la più grande fiera commerciale annuale del Medio Oriente dedicata all'industria della pietra naturale, del marmo e della ceramica.

La missione, inserita nell'ambito delle attività previste dal Programma triennale per l'internazionalizzazione, consente alle aziende sarde di acquisire visibilità rispetto a un mercato che ha ripreso vigore dopo anni di crisi. Tutti gli indicatori, infatti, segnalano un forte interesse per i prodotti di pietre naturali e lapidei italiani da parte del mercato delle costruzioni e dei materiali per l'edilizia dei Paesi arabi.

Il gruppo di aziende sarde, provenienti da Orosei, Buddusò, Arzachena e Tempio, è ospitato a Middle East Stone con il supporto di ICE Agenzia e l'iniziativa, del costo pari a 120 mila euro, è stata preceduta da un corso di formazione e da una ricerca di mercato sull prospettive di sviluppo nell'area.

"La Sardegna è tra le regioni italiane che più ha investito in questi ultimi anni nei piani di internazionalizzazione - commenta l'assessore all'Industria, Maria Grazia Piras - Lo dicono i dati di ICE Agenzia: nel 2017 la Sardegna è al terzo posto in Italia, dopo Toscana e Trentino Alto Adige, con un investimento pari a 10 milioni di euro a sostegno dell'Internazionalizzazione".

Al centro del programma triennale da 16 milioni di euro, 600 imprese stanno andando alla conquista di nuovi mercati esteri attraverso incentivi, attività di formazione, servizi, incontri B2B, missioni all'estero mirate, soprattutto per i settori dell'agroalimentare e dell'ICT.

"Anche grazie alle nostre politiche - aggiunge Piras - l'export isolano, come sottolineato dai rilevamenti statistici, è in netto miglioramento. Segno che la strada è quella giusta e che dobbiamo continuare a percorrerla".

Il prossimo appuntamento è un Boot Camp che si terrà a Londra dal 23 al 28 settembre e si concluderà con una giornata di presentazione del "Sistema Sardegna" a favore delle imprese innovative: 4 giornate per presentare le start up dell'Isola agli investitori internazionali e in particolare al mercato britannico.

(Unioneonline/b.m.)
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