Entro la prossima settimana la Giunta comunale di Sinnai proclamerà lo stato di calamità naturale dopo i danni provocati sulle strade e nelle campagne dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi.

Lo ha assicurato oggi il sindaco Matteo Aledda, che ha ricevuto una delegazione di agricoltori col presidente della Coldiretti Alessandro Cocco e con Gigi Spiga.

Per il Comune erano presenti anche gli assessori Katiuscia Concas (vice sindaco) e Bebetto Olla e Vincenzo Tolu e i consiglieri comunali Marcello Pisano e Roberto Loi.

Durante l'incontro in Municipio è stato fatto il punto della situazione: gravissimi danni nei vigneti e nelle colture orticole, gravissimi danni nelle strade di penetrazione agraria.

Basti dire che anche la vecchia strada comunale Sinnai-Maracalagonis che un tempo univa i due Comuni, è stata completamente distrutta.

"Per sistemare queste strade occorrono grossi stanziamenti - ha detto il sindaco Aledda: da qui la necessità di bussare a Regione, Città metropolitana, governo centrale".

Per i danni alle colture, le aziende danneggiate dovranno documentarli attraverso filmati e foto con l'indicazione della superficie aziendale e dei relativi danni.

Documentazione che poi il Comune farà propria per proclamare lo stato di calamità.

I danni alle colture sono state provocate dalla peronospora e dalla muffa.

Due consiglieri comunali, Marcello Pisano e Luca Puggioni, in una loro lettera al Comune avevano denunciato i danni nelle campagne sollecitando appunto la proclamazione dello stato di calamità naturale.

Bisogna aggiungere quelli di Solanas e di Torre delle Stelle.

In quest'ultima località i danni sono sulle strade e in particolare in via Sagittario, che porta alla spiaggia di Genn'e Mari, Lattea, Saturno, Stella polare.
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