Moody's ha deciso di rinviare in autunno, al massimo al prossimo mese di ottobre, la decisione sul rating dell'Italia in attesa della pubblicazione della nota di aggiornamento al Def, prevista entro fine settembre.

Lo ha scritto la stessa agenzia in una nota, che ha motivato il rinvio in attesa di "maggiore chiarezza" sull'andamento dei conti pubblici e sul percorso delle riforme.

Attualmente la valutazione è di Baa2, ma potrebbe essere rivista al ribasso, dopo il downgrade dello scorso maggio.

Moody's ritiene infatti che le dichiarazioni contraddittorie del ministro dell'Economia, Giovanni Tria, e dei due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, sull'implementazione di flat tax e reddito di cittadinanza abbiamo aumentato "l'incertezza" sul futuro del Paese.

L'agenzia non si dice convinta infine del Decreto dignità, un provvedimento varato dal governo Conte per contrastare il lavoro precario: lo definisce "un lieve cambiamento" rispetto al Jobs act e non una vera rivoluzione, come annunciato dall'esecutivo.

"Le misure approvate riducono la flessibilità ed è improbabile che portino ad un aumento concreto dei contratti a tempo indeterminato" in Italia, si legge ancora nel documento.

(Unioneonline/F)

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