Il rilancio di Ottana è necessario, anche se appare impresa ardua far ripartire Ottana Polimeri, lo stabilimento per la produzione del Pet per bottiglie di plastica, chiuso quattro anni fa.

Il gruppo di coordinamento "Unità per Ottana", riunitosi stamattina nella sede del Consorzio Industriale, per questo chiede l'intervento della Regione e del Governo nazionale, coinvolgendo nell'iniziativa i parlamentari e i consiglieri regionali del Nuorese, con i quali si terrà un vertice ai primi di settembre.

"Ci siamo incontrati per capire quali sono le reali intenzioni di Indorama e Clivati, sia per quanto riguarda Ottana Polimeri, ma anche per quanto concerne Ottana Energia, fermi ormai da qualche anno - dice Costantino Tidu - vogliamo fare chiarezza sul futuro e se ci sono idee per una eventuale riconversione degli impianti, al fine di utilizzare le alte professionalità".

Michele Fele della Cisl: "Far risorgere un morto, come Ottana Polimeri, appare difficile. È però un nostro dovere ricercare soluzioni per rilanciare quell'area, quindi fornire ai vecchi ed eventuali nuovi imprenditori tutte le garanzie che non ci sono state nel passato".

Per quanto concerne Ottana Polimeri, i lavoratori (licenziati lo scorso anno) denunciano lo smantellamento del rame degli impianti, per un valore di alcuni milioni di euro. Il coordinamento Unità per Ottana stamattina ha incontrato un gruppo di lavoratori e il rappresentante di Indorama e Gruppo Clivati.
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