Ha subito un drastico calo di abitanti il capoluogo del Marghine nel primo semestre del 2018.

Già da gennaio è andato sotto la soglia dei 10mila abitanti, passando dai 10.019 del mese di dicembre dello scorso anno a 9990 del 31 gennaio di quest'anno, perdendo in un solo mese 29 abitanti.

A gennaio è nato un solo bambino, a fronte di 16 decessi.

Ma è tutto il Marghine che si spopola inesorabilmente.

Borore subisce il calo più pesante, che passa dai 2117 dello scorso anno a 2079 di gennaio (-1,79%).

Non gioisce Silanus, con -1,54%, Lei con -1,38%, Bolotana (-1,30%).

Meno marcata la tendenza al ribasso a Birori, Bortigali, Sindia, Dualchi e Noragugume, ma il calo di abitanti sembra inarrestabile.

A Macomer il calo demografico, sotto la fatidica soglia dei 10mila abitanti, comperterà cambiamenti sostanziali.

Prima di tutto la composizione del Consiglio comunale che, alle prossime elezioni del 2023 subirà una riduzione drastica dei consiglieri, passando dagli attuali 16 a 12, e con un assessore in meno.

Macomer nello scorso anno ha perso 101 abitanti. Le statistiche dicono anche che è negativo anche il saldo migratorio, con - 42.

Nella sostanza il capoluogo del Marghine ha perso più del triplo rispetto a quanto si è registrato a livello regionale.
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