Per il primo Natale da 124 anni a questa parte sotto gli alberi degli italiani non ci sarà alcun pandoro o panettone Melegatti.

Nessuno si è fatto avanti per rilevare il gruppo di cui è stato dichiarato il fallimento lo scorso maggio.

L'asta per rilevare il gruppo è andata deserta: sembravano tanti i gruppi interessati, ma alla data di ieri - 27 luglio, ultimo giorno utile per presentare un'offerta - neanche un'azienda si è fatta avanti ufficialmente.

Nessuno rileverà la storica azienda dolciaria veronese, dunque, e la produzione non potrà ripartire in tempi brevi.

La palla torna così ai curatori fallimentari che potrebbero presentare una nuova asta, con una base più bassa rispetto ai 18 milioni di quella appena conclusa.

E mentre anche quei pochi operai ancora occupati in piccoli lavori di manutenzione dello stabilimento temono la cassa integrazione, per l'azienda che nel 1894 ha depositato il brevetto del pandoro è corsa contro il tempo alla ricerca di acquirenti che la facciano sopravvivere, e che le permettano di essere ancora presente sotto i nostri alberi di Natale.

(Unioneonline/L)
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