È arrivato il primo via libera al bilancio di previsione 2018-2020 dell'Agenzia sarda delle entrate.

Il nulla osta, su proposta di Raffaele Paci, assessore al Bilancio, è stato firmato dalla Giunta regionale.

"Continua la fase di insediamento dell'Agenzia: dopo la nomina del direttore generale Antonio Asàra e del revisore dei conti Antonio Capula, l'approvazione del primo bilancio porta l'Ase in una fase pienamente operativa, perché consente di procedere con le assunzioni", ha detto Paci.

Cha ha aggiunto: "Per garantire il personale necessario utilizzeremo prima la mobilità interna, poi bandiremo un concorso esterno. Aver approvato il bilancio consente dunque di far partire la procedura di mobilità per completare la pianta organica".

L'istituzione dell'Ase è avvenuta con la legge del Consiglio del 2016: "È uno strumento importante per il controllo fiscale complessivo, essenziale per la nostra regione - ha continuato l'assessore - Parliamo di gestione accentrata dei tributi regionali propri, controllo sui tributi di spettanza regionale derivati e devoluti, coordinamento della riscossione del sistema Regione per evitare spezzettamenti e sovrapposizioni, supporto alla finanza locale e monitoraggio del sistema fiscale regionale. Primo compito dell'Ase sarà infatti il calcolo preciso delle nostre spettanze, grazie a un monitoraggio costante e a una trattativa paritaria fatta da addetti specializzati direttamente con Roma. In prospettiva puntiamo al riversamento diretto nelle casse regionali dei tributi erariali compartecipati, un passaggio già previsto dalle norme di attuazione, che richiede un accordo con lo Stato già avviato".

(Unioneonline/s.s.)

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