I Paesi produttori di petrolio dell'Opec e quelli non appartenenti al cartello sono arrivati a un accordo per aumentare la produzione del greggio di un milione di barili al giorno.

L'intesa, che comprende anche la Russia, è stata firmata ieri al termine degli incontri che si sono svolti a Vienna.

Nel 2016 era stato deciso di ridurre la produzione di 1,8 milioni di barili al giorno, ma nella realtà, secondo l'Opec, quel provvedimento ha creato un calo reale pari a 2,8 milioni di barili. Da qui è nata la necessità del rialzo.

I dettagli sulla divisione della produzione non sono stati diffusi, ma l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio continuerà a monitorarla e, nel caso, ad adeguare il limite di produzione.

(Unioneonline/s.s.)
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